Mese: Giugno 2016

Ma chi sono le persone che comprano profumi e stanno su Facebook?

L’aspetto più importante quando si vuole vendere qualcosa a qualcuno è senza dubbio il fatto di conoscerlo molto bene.

Tutte le aziende di successo profilano — in ogni modo possibile — i propri clienti, al solo scopo di capire cosa stanno cercando e quindi creare servizi ad hoc per loro.

Servizi facili da vendere.

Non a caso una delle fasi più delicate di un piano marketing è la ricerca di mercato.

In questa fase si analizzano e profilano, appunto, i vari gruppi di clienti.

Ti dico queste cose perché oggi — in accordo con Simona Savelli — ho deciso di mettere sul piatto alcune informazioni segrete fino a poco tempo fa.

Mi ci è voluto un po’ per convincerla a darmi il permesso, quindi fai tesoro di questi dati che tra poco saranno tuoi.Continua a leggere…

Porta la tua profumeria su Google Business e ottieni il massimo dalle ricerche locali

Mettiti a tuo agio perché oggi ti regalo una guida davvero preziosa e ricca di contenuti interessanti.

Ti pongo alcune domande introduttive così puoi comprendere come le ricerche locali possono essere utili per la tua attività:

  • Sei sicuro che nella tua città ti conoscano tutti?
  • Ti conoscono anche quelli che passano occasionalmente dalla tua città?
  • Com’è posizionata su Google la tua profumeria (controlla i risultati sia da computer che da smartphone) con la ricerca “profumeria + tua città”?

Se la tua profumeria è già su Google Business ed è ben posizionata, grazie ai risultati importati da Google Mappe, questo post non ti interessa.

Puoi passare oltre.

Se invece non sai come utilizzare Google Business per farti trovare dai tuoi potenziali clienti allora, allacciati le cinture; si parte.Continua a leggere…

La tua profumeria ha bisogno di link e segnali sociali

Proprio come un buon profumo, anche un sito web ha bisogno degli ingredienti giusti per essere fatto bene.

Servono ingredienti speciali per creare siti eccellenti.

Chi studia come migliorare il posizionamento su Google di un sito, classifica questi ingredienti in due principali categorie:

  1. Fattori che riguardano il sito
  2. Fattori esterni al sito

Riguardo il primo punto ne ho già parlato nel post precedente, se per qualche motivo lo hai perso ti consiglio di darci una lettura subito.

Il secondo punto invece è l’argomento di oggi.Continua a leggere…

Il posizionamento su Google della tua profumeria in 3 passi, anzi in 3 post

Hai mai sentito parlare di SEO? È un termine tecnico, che usano gli addetti ai lavori, per definire la pratica di posizionarsi sui motori di ricerca. Letteralmente è l’acronimo di Search Engine Optimization — ottimizzazione per i motori di ricerca.

Qui da noi in Italia quasi la totalità delle ricerche avviene tramite Google, quindi mi sentirai parlare sempre e solo di posizionamento su Google. Gli altri motori non ci interessano, dato che al momento sono inutilizzati.

Proprio a Google ho dedicato questa serie di 3 post che ti permettono di scoprire, quali modifiche apportare al sito della tua profumeria per ottenere il massimo dalle ricerche su Google.

Il meccanismo è semplice: i clienti cercano i prodotti che vendi su Google e se tu sei visibile tra i risultati, ci sono buone possibilità che entrino in contatto con te.

Come detto il meccanismo è semplice, ma se non conosci quali sono le strategie giuste, ottenere risultati può diventare un vero e proprio inferno.

Seguimi in questa avventura e non te ne pentirai, te lo prometto.Continua a leggere…

E-commerce e prodotti di alta gamma. Cosa cerca il cliente?

Il cliente del lusso ha bisogno di soddisfare specifiche esigenze, se le profumerie non sono in grado di offrire esperienze di acquisto online all’altezza delle aspettative, sono destinate a perdere clienti e vendite.

Chi compra prodotti di alta gamma non sta solo acquistando un prodotto più costoso della media, ma sta esprimendo uno status sociale e vuole un’esperienza coerente al suo stile di vita.

L’errore più grande che chi vende profumi può commettere è considerare offline e online come due compartimenti stagni. Quando si pensa che il negozio fisico e il negozio virtuale siano due cose differenti, si rischia di rovinare l’esperienza di acquisto online di un cliente e vederlo scappare verso la concorrenza dopo poche vendite.Continua a leggere…