Oggi condivido con te un retroscena di ciò che è accaduto nel gruppo privato di Extrait Lab riservato esclusivamente alle profumeria partner di Extrait.it.

Qualche giorno fa è nata una discussione sui marketplace. I marketplace sono quei siti web, che ti consentono di mettere in vendita i tuoi prodotti attraverso la loro piattaforma.

Il più famoso è eBay, oggi c’è anche Amazon.

Il vantaggio principale che ottieni, se ti affidi a loro, è quello di renderti visibile alle migliaia di persone che tutti i giorni navigano questi grossi siti web.

Iscriverti a questi programmi di “conto vendita online” è molto semplice:

  1. Fai un contratto con il marketplace (eBay, Amazon).
  2. Gli mandi il tuo catalogo prodotti attraverso un flusso informatico (tecnicamente chiamato “feed”).
  3. Aspetti le vendite, oppure paghi per farti vedere di più all’interno del marketplace.

Rispetto all’aprire un e-commerce tutto tuo, ti sembrerà una passeggiata di salute e forse è così.

Ma. C’è sempre un “MA”.

Dopo tutti gli anni che ho passato ad osservare il fenomeno delle vendite tramite marketplace, devo confessarti che io ci vedo — anche se ben nascosti — alcuni rischi molto pericolosi per la tua profumeria (a maggior ragione se vendi profumi e prodotti di cosmesi di alta gamma):

  1. La totale assenza di un’esperienza di lusso. Le persone ricche spendono di più, perché vogliono qualcosa in più. Sui marketplace, l’esperienza, non c’è. Alla lunga i prodotti venduti sui marketplace rischiano di essere percepiti come dozzinali.
  2. Non lavori sul brand della tua profumeria. Quando fai vendite da un marketplace, il cliente non sta realmente comprando da te, nella sua testa sta comprando da eBay o da Amazon. Considera che tu con: la tua esperienza, la tua storia, il tuo catalogo, i tuoi sforzi commerciali, le commissioni che paghi, stai lavorando per il brand del marketplace e non per il brand della tua profumeria.
  3. Il pubblico totalmente indifferenziato. È fuori di dubbio che sia Amazon sia eBay abbiano numeri, in termini di clienti, che nessuno di noi potrà mai raggiungere. Ma chi sono queste persone? Sono clienti nel tuo target? A cosa servono tutti questi numeri se poi in mezzo c’è di tutto? Allora perché non vendi i profumi al supermercato? La questione dei grandi numeri, mi lascia sempre un po’ perplesso. Sul web esiste una brutta abitudine: si vendono sempre i numeri, anche quando sono inutili.
  4. Non hai il controllo. Ti faccio una domanda: chi comanda tra te e il marketplace? Mi sembra chiaro che se domani eBay o Amazon cambiano le regole, tu subisci. Zitta e muta. Se il marketplace ti toglie la possibilità di vendere, tu dall’oggi al domani online hai chiuso. Lo so che è brutale messa giù così, ti prego di non prenderla male, ma queste cose accadono purtroppo e io preferisco che tu lo sappia in anticipo.
  5. I tuoi concorrenti sono più vicini che mai. Come puoi immaginare non sarai la sola a sfruttare l’illusione di vendere attraverso i marketplace. I tuoi concorrenti, infatti, saranno tutti lì molto vicino a te. Sai dove si sposta la guerra delle vendite, quando i prodotti sono venduti da più negozi contemporaneamente? Te lo dico io, sul prezzo! Se vendi prodotti di alta gamma non devi fare la guerra sul prezzo. Significa uccidere i prodotti.

La mia opinione sulla scelta di affidarsi ai marketplace, non è positiva. Sono proprio contrario per essere onesti. Ho l’impressione che per godere di un vantaggio sul breve termine metti a rischio il futuro del tuo brand, della tua profumeria.

Il mio consiglio finale? Stanne lontana!

Alla prossima, Alessio

P.S. Se vuoi sfruttare Extrait.it, l’unico canale, che tutela le profumerie di alta gamma e ti rende visibile al tuo pubblico target mandami una richiesta d’informazioni a alessio.lovecchio@extrait.it, troveremo insieme la soluzione di visibilità più adatta alle tue esigenze.