Ehi, lo so!

Questo è il classico titolo sensazionalistico che la spara grossa pur di far leggere un articolo.

In effetti, ti confesso, ho calcato un po’ la mano.

A mia discolpa, ammetto di aver usato questa tecnica solo a fin di bene.

Ho bisogno della tua attenzione perché devo comunicarti un avviso molto importante.

Ti anticipo che se le tue vendite vanno alla grande, questo articolo non è per te.

Risparmia tranquillamente il tuo tempo e utilizzalo per qualcosa di più importante.

Se invece senti che nella tua profumeria qualcosa non funziona, allora leggi queste righe e capirai perché le tue sensazioni sono corrette e come aggiustare ciò che non va.

Hai di certo notato come, in generale, gli affari nella profumeria di Nicchia siano in crisi: sembra che — nel giro di pochi anni — le persone capaci di spendere 250 euro per un profumo siano sparite, vero?

In realtà non c’è stata un’epidemia che ha decimato tutte le persone “ricche” in circolazione, ma il fatto che meno gente entri in negozio è un’avvisaglia da non sottovalutare.

Ecco perché ho deciso di usare una metafora così forte come quella della valanga.

Voglio raccontarti cosa sta per succedere nella profumeria di alta gamma e indicarti il sentiero da percorrere per metterti al sicuro dal disastro imminente.

Scoprirai le cause del cataclisma e qual è l’attrezzatura che devi indossare per non essere spazzato via — nel giro di poco tempo — dal mercato della profumeria di alta gamma.

Vedrai come la storia di una valanga ti riguarda così da vicino.

Non so se lo sai, ma…

Quando una valanga si stacca dalla cima, un’enorme massa di neve corre giù all’impazzata lungo il versante roccioso raggiungendo i 300 chilometri orari.

Quella che una volta era neve soffice e candida diventa una forza violenta e distruttiva, che si abbatte SENZA PIETÀ sulla montagna, travolgendo chiunque si trovi sulla sua inarrestabile corsa verso valle.

Se vieni colpito, il tuo destino è segnato.

Le probabilità di sopravvivere sono vicine allo zero.

Rimani lì. Intrappolato.

Metri di neve e ghiaccio ti bloccano il respiro e ti congelano il sangue.

Perdi lucidità molto velocemente e la speranza di sopravvivere ti abbandona lasciando spazio all’angoscia.

Inizi a pensare che la tua storia finisce lì. Non c’è più nulla che tu possa fare.

Non dovevi trovarti lì, ma ora è troppo tardi.

Puoi solo augurarti che qualche “angelo custode” arrivi in tempo per tirarti fuori dal mare di neve che ti sommerge.

Ma non contarci troppo, se sei nel posto sbagliato e la furia della natura ti prende di mira: è morte certa.

Esistono degli EROI (gli uomini valorosi del soccorso alpino, che non si arrendono e non danno mai nessuno per spacciato), ma se la tua unica strategia di salvezza è sperare in loro, mi dispiace ma hai VERAMENTE poche possibilità di farcela.

I soccorritori salgono sulla montagna nella speranza di salvare vite umane, anche in condizioni climatiche impossibili e con il rischio di nuove valanghe.

A volte ci riescono, purtroppo a volte non c’è più nulla da fare, ogni tanto – però – perdono la loro stessa vita.

Se si stacca un’altra valanga, la condanna cala inesorabile anche sugli eroi.

La montagna è capace di uccidere persone inermi, eroi e ogni speranza di una vita felice ad alta quota.

Puoi schivare la rovina SOLO in un modo: devi conoscere le cause principali che scatenano una calamità e prendere contromisure per tempo.

I fattori che provocano una valanga sono il sovraccarico di neve, i venti sferzanti e gli sciatori incoscienti, che decidono di farsi un fuoripista dove il manto nevoso è al limite di rottura.

Sicuramente stai pensando che non hai aperto la tua profumeria sul campo base dell’Everest e che una vera valanga non ti colpirà mai.

Hai ragione.

Non sarà letteralmente la neve a distruggere la tua profumeria, ma stai per essere travolto da una valanga ancora più violenta: il mercato.

Lascia che ti illustri meglio il mio punto di vista.

Allora, adesso, immagina…

La Profumeria di Nicchia è una montagna sovraccarica di neve (troppi marchi), colpita da raffiche di vento gelido (le fiere) e con più di un incosciente che si diverte a sciare fuoripista (i distributori).

Tutti incuranti della fragilità di un equilibrio ormai sull’orlo del collasso.

Neve, vento e sciatori, insieme, sono un mix altamente pericoloso per chi – più in basso – sta cercando di resistere alle intemperie e trovare sentieri più sicuri (chi sta in basso sei proprio tu, con la tua profumeria).

La tua idea era quella di farti una piacevole escursione sulla montagna della Nicchia e goderti il panorama.

Purtroppo il tuo viaggio è messo a rischio da “qualcuno” lassù che gioca con la vita degli altri.

Vorrei dirti che parliamo solo di vita professionale ma — se conosci la mia storia — sai che quando chiude un’attività le ripercussioni toccano tutte le sfere personali. Non solo quella lavorativa.

Quando è nata la Profumeria di Nicchia il sogno era di vivere su una montagna tranquilla, soleggiata e godibile con piste battute, impianti di risalita e sentieri per le passeggiate.

Negli anni a causa della totale mancanza di visione, collaborazione e regole, la Nicchia, si è trasformata in uno dei monti a rischio valanghe più pericolosi al mondo.

Anche se al momento non te ne rendi conto, tu ci sei proprio in mezzo.

Ma non è tutto.

A differenza delle zone di montagna, nella Nicchia è mancato (fino ad oggi) persino un osservatorio in grado di prevedere le condizioni meteorologiche (che per noi sono le evoluzioni del mercato) e diffondere in tempo avvisi di pericolo imminente, così da prevenire situazioni drammatiche e vittime innocenti (come la chiusura di molti punti vendita).

Ecco svelato il motivo per cui ho aperto questo blog

La mia idea è di condividere con i profumieri quello che vedo dal mio osservatorio personale; così da renderli consapevoli e proteggerli dalla valanga incombente.

Lavorando in Extrait.it ho il vantaggio di osservare la nostra montagna da una posizione privilegiata e con mezzi tecnologici all’avanguardia (grazie ai contatti quotidiani con tutte le realtà del settore).

Ti informo che il bollettino di oggi è allarmante: se continua a nevicare e gli sciatori non smettono di mettere sotto stress l’equilibrio così precario del manto nevoso, un’enorme valanga si staccherà travolgendo tutti a una velocità e violenza inaudite.

Non ti piacerà finire sepolto sotto la neve.

Ora, voglio davvero spiegarti perché ho scelto la metafora della valanga e si adatta così bene alla Profumeria di Nicchia.

C’è troppa neve. Troppi marchi. Il settore è sovraccarico!

Gli “imprenditori” che si improvvisano creatori di profumi e non offrono prodotti degni dell’alta gamma, creano confusione nel consumatore finale, tanto che non è più in grado di distinguere cosa sia Nicchia e cosa no.

In più ci sono i venti di bufera (le fiere) che continuano ad aprirgli le porte, permettendo a collezioni di fragranze (prive di valore) di entrare nel segmento della Nicchia.

All’aumento del carico di proposte si aggiungono gli sciatori incuranti del pericolo (i distributori) che continuano le scorribande in neve fresca.

Sì, sulla montagna della Nicchia, abbiamo anche gli sciatori matti (come se non bastasse!).

Sono coloro che non si rendono conto della condizione fragile del settore e (pensando solo ai propri interessi) perseverano in comportamenti dannosi per la Nicchia:

  • importano marchi non all’altezza della tua profumeria;
  • aprono nuovi punti vendita accanto al tuo;
  • non tutelano contrattualmente i propri clienti (tu).

Ecco chi sono TUTTI i responsabili della catastrofe.

Voglio subito dirti che quando si staccherà la valanga i soccorritori, questa volta, non verranno.

Non rischieranno la vita per te.

L’unica possibilità per metterti in salvo è conoscere in anticipo quello che accadrà e prendere – oggi stesso! – sentieri sicuri che ti terranno al riparo dalla forza incontrastabile della natura.

È importante portare la tua profumeria in una posizione stabile e sicura, dove non esiste il rischio di subire i cambiamenti di un mercato fuori controllo.

Tra poche righe ti indicherò gli strumenti che puoi utilizzare se vuoi migliorare la tua posizione sul mercato e conquistare sempre più clienti.

Come sai, se leggi i miei articoli, l’unica strada percorribile per essere al sicuro dalla catastrofe imminente (e da quelle future), è lavorare sull’immagine (BRAND) della tua profumeria.

Se non conosci ancora il concetto di BRAND, ti consiglio di scaricare adesso la guida gratuita che ho messo a disposizione per te e di applicare i consigli che trovi al suo interno.

Pensa all’immagine della tua profumeria come l’altro versante della montagna, quello che ti terrà al sicuro dal rischio valanghe.

Il luogo dove sarai libero di dedicarti alla tua attività senza doverti continuamente guardare le spalle dalle insidie esterne.

Fingi per un momento di aver già raggiunto quel lato della montagna dove vivere, il tuo lavoro, con felicità e serenità: la tua profumeria è piena di persone sedotte dal modo in cui vendi i profumi, non hai nessun concorrente a fianco che ti ruba i clienti e i conti a fine mese tornano sempre.

Vorrei farti una domanda: se tu dovessi decidere di vivere davvero in montagna, andresti a 6.000 metri in mezzo alle tormente di neve o ti stabiliresti in zone meno impervie dove il sole splende alto nel cielo?

A meno che tu non sia un alpinista temerario, credo di aver intuito la tua risposta.

Ecco in questo articolo desidero indicarti le coordinate e gli strumenti (di cui avrai bisogno) per raggiungere, il più in fretta possibile, il versante sicuro dove stabilirti per sempre.

Certo, non sarà semplice raggiungerlo e per farlo avrai bisogno degli strumenti e della guida giusti.

Sei ancora con me?

Adesso è il momento di prestare massima attenzione a quello che sto per condividere con te.

Ti passo alcune preziose indicazioni in forma totalmente gratuita. Sono consigli di valore e, detto tra noi, potrei farmi pagare per queste informazioni. Ti chiedo, quindi, la cortesia di non sprecarle.

I 7(+1) strumenti per raggiungere il versante sicuro e vivere in montagna senza rischiare di essere travolti da valanghe che possono intrappolare la tua attività in pochi istanti.

Come ogni escursionista – con un minimo di sale in zucca – non puoi rischiare di avventurarti, su un sentiero sconosciuto, senza l’attrezzatura adeguata.

Ecco cosa ti servirà per raggiungere il versante del BRAND, ovvero fare in modo che i clienti continuino a entrare nella tua profumeria; anche se la crisi (la nostra valanga) ha distrutto molte attività nella tua zona:

  1. Il messaggio efficace
  2. Il giusto pubblico
  3. Un punto di contatto
  4. Gli eventi settimanali
  5. Le offerte intelligenti
  6. Facebook e Google
  7. La vendita online
  8. Una guida responsabile

I primi 7 strumenti sono indispensabili se vuoi evitare che la tua profumeria venga sepolta.

La guida responsabile ti impedirà di commettere degli errori lungo il tuo cammino, che potrebbero rallentarti e non farti raggiungere in tempo la zona sicura (l’altro versante).

Ma questo lo vediamo più tardi.

Ora analizziamo da vicino i 7 strumenti di cui hai bisogno…

1. Il Messaggio Efficace

Il primo strumento che devi portare sempre con te, durante il viaggio, è “Il Messaggio Efficace”.

Devi essere consapevole di qual è il motivo per cui le persone dovrebbero entrare nel tuo negozio ed evidenziarlo in tutte le tue comunicazioni pubblicitarie (e non).

Ho già scritto un articolo dal titolo inequivocabile: “Per quale motivo una persona dovrebbe entrare nella tua profumeria?

Quando hai tempo ti consiglio di dargli una lettura per un approfondimento.

Per il momento concentriamoci sul Messaggio Efficace.

Ti chiedo di fare un esercizio: individua un tratto distintivo che la tua profumeria ha rispetto alla concorrenza.

Per facilitarti nel compito ti pongo alcune domande, che ti aiuteranno (se troverai una risposta convincente) a elaborare il tuo Messaggio Efficace:

  • Se compro un profumo da te cosa ottengo in più (valore aggiunto) rispetto al comprarlo da un’altra parte?
  • Perché dovrei entrare (almeno una volta a settimana) nella tua profumeria, trovo qualcosa di interessante da fare?
  • Sei in grado di ricordare: i miei gusti, le situazioni in cui indosso un profumo, i miei acquisti passati e sai propormi qualcosa che soddisfi le mie esigenze?
  • Mi aiuterai a scoprire nuovi profumi e nuovi marchi che magari non conosco, ma che potrebbero piacermi?
  • Se so già cosa comprare, quanto dura mediamente la mia esperienza di acquisto nella tua profumeria?
  • Quando cerco informazioni online: il tuo sito, la tua pagina Facebook e le email (che mi mandi) sono coerenti con l’immagine del negozio fisico (mi comunicano lo stesso messaggio)?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi che puoi iniziare a porti per elaborare il tuo Messaggio Efficace.

Per chiarire meglio il concetto ti mostro un esempio di fantasia…

La tua profumeria è conosciuta da tutti, come il luogo migliore – con la porta sempre aperta – dove trascorrere una mezz’ora di relax potendosi accomodare su una poltrona; allenare il proprio olfatto annusando le materie prime di tutto il mondo; scoprire le sfaccettature delle famiglie olfattive; imparare in un’atmosfera rilassata e seduttiva i segreti dell’arte profumiera e indossare un profumo da provare per la giornata di lavoro o per la sera.

Potremmo riassumere questi concetti con un Messaggio Efficace grazie al quale la tua profumeria viene percepita come “il luogo dove farsi sedurre dal Profumo”.

Ora considera che è solo un esempio di fantasia e non ci ho pensato più di cinque minuti; tu puoi fare molto meglio.

Forse penserai che la descrizione fantasiosa che ho fatto è banale o forse è esattamente come tu vedi, la tua profumeria, in realtà.

Ti assicuro che il 90% delle profumerie di Nicchia non offre assolutamente un’esperienza per come l’ho immaginata e comunque non la comunica affatto.

Puoi iniziare a rispondere alle domande che ti ho posto qui sopra ed elaborare un messaggio (può essere anche un breve slogan) che racconti i tratti distintivi del tuo modo di fare profumeria.

Se non riesci a trovare una risposta convincente a queste domande: hai un problema davvero grande.

Il tuo obiettivo da qui alle prossime settimane è capire come sistemare quegli aspetti della tua attività che non ti differenziano dalla concorrenza.

2. Il Giusto Pubblico

Quando hai elaborato il tuo Messaggio Efficace hai bisogno di farlo arrivare alle persone a cui davvero interessa quello che hai da dire.

Ti serve il Giusto Pubblico a cui rivolgerti.

Online il modo più rapido è aprire una Pagina Facebook e attirare persone (Mi piace) attraverso annunci pubblicitari.

Naturalmente non farai MAI quadrare i conti con i “Mi piace” di Facebook.

Non si possono mica scambiare al supermercato quando fai la spesa, ma in questo momento stai creando la tua base di pubblico: lo zoccolo duro di persone che ti seguirà.

La pubblicità su Facebook si chiama Facebook ADS.

Se sei in grado di profilare le persone correttamente, con il passare dei mesi, costruirai il tuo Giusto Pubblico.

Ad esempio persone dai 25 ai 60 anni che amano i profumi (o alcuni marchi in particolare) che vivono a non più di 20 chilometri dal tuo negozio.

Attraverso Facebook puoi quindi entrare in contatto esclusivamente con persone pronte a entrare nel tuo negozio.

Ho già scritto un articolo dove ti spiego, passo dopo passo, come costruire una campagna Facebook per vendere davvero al tuo pubblico (quando sarai pronto, leggilo mi raccomando): https://www.extraitlab.com/come-ottenere-il-massimo-da-facebook-per-la-tua-profumeria-anche-se-non-sai-nulla-di-web-marketing-e-hai-poco-tempo-durante-il-giorno/

Creare il Giusto Pubblico è un’operazione che richiede tempo (ma che paga), se però vuoi evitare di commettere errori e di spendere troppi euro (mentre cerchi di raggiungere i tuoi potenziali clienti) allora puoi sfruttare a tuo vantaggio il pubblico che Extrait.it ha costruito negli anni e raggiungere le persone giuste fin da subito.

3. Il Punto di Contatto

Hai individuato il Messaggio Efficace e il Giusto Pubblico ora inizierai a relazionarti con i tuoi clienti (e potenziali), ma per farlo ti serve il Punto di Contatto.

Può essere qualsiasi cosa: un’email, l’indirizzo fisico o il cellulare.

Decidi tu.

Ti anticipo, per esperienza, che il più economico da gestire è senza dubbio l’email.

Economico non è sempre sinonimo di “efficace”, ma per ora consideriamo l’email come un buon Punto di Contatto da cui partire.

Se inizierai a raccogliere gli indirizzi email delle persone (il tuo Pubblico), potrai finalmente comunicare con loro e invitarli in profumeria sempre più spesso e fargli capire che il Profumo è il mondo migliore dove spendere i propri soldi.

Raccogliere le email, soprattutto all’inizio, può sembrare un’azione non semplice da compiere.

Ci si sente un po’ bloccati, lo capisco.

Per questo ho scritto un articolo dal titolo: “Richiedere l’email ai clienti in negozio non è difficile, è solo un problema di fantasia…”.

Considera l’indirizzario email come imbracature e corde che ti terranno incollato alla parete rocciosa, evitandoti di perdere l’equilibrio e volare giù mentre stai camminando sul sentiero.

Le email sono un solido punto di ancoraggio, ma devi essere in grado di utilizzarle nel modo corretto.

Come se fissi male un chiodo o non ti leghi bene a una corda, così se fai SPAM o invii email senza senso: rischi di farti molto male.

Le profumerie partner di Extrait hanno a disposizione (ormai lo saprai) il gruppo riservato di Extrait Lab dove discutere insieme e ricevere assistenza su un utilizzo proficuo dello strumento email.

4. Gli Eventi Settimanali

Stai già storcendo il naso vero?

Quando si parla di eventi viene subito in mente una serata, un aperitivo e in generale un momento glamour dove si mangia e si beve.

Sgombriamo il campo subito dalle perplessità.

Questo genere di eventi è quello che pesa di più sulle casse della tua profumeria e forse non è il più efficace.

Voglio dirti che non sono contrario a queste iniziative (a priori), ma nel lungo termine sono costose e potresti ritrovare in profumeria solo gente che passa per scroccare una bevuta o uno stuzzichino.

Desidero essere chiaro.

In profumeria, oggi, non esiste ancora un pacchetto di eventi collaudato.

Penso, tuttavia, sia importante riflettere su un concetto rivoluzionario per l’esperienza che i clienti vivono nei negozi di Nicchia.

Negli Stati Uniti i negozi su strada (brick and mortar) organizzano almeno 4 eventi al mese.

Uno a settimana.

Non lasciarti, però, ingannare dalla parola “eventi” per come la intendiamo noi.

Definiamoli piuttosto “Un motivo valido per entrare (una volta alla settimana) nella tua profumeria”.

Mi piacerebbe che rispondessi a una domanda…

Se non devo necessariamente comprare un profumo, esiste una ragione valida che mi porti a uscire di casa per entrare nella tua profumeria?

Se la risposta non è arrivata in un lampo nella tua testa, ancora meno lo sarà in quella dei tuoi clienti.

Proviamo a pensare, insieme, a cosa possiamo organizzare in modo che le persone ogni settimana entrino in negozio.

Intanto che rifletti, ti butto lì un’idea…

La settimana de: la rosa, il patchouli, il vetiver, l’ambra grigia e così via…

Puoi allestire un angolo della tua profumeria, magari con due poltroncine, dove esponi una collezione di profumi costruiti attorno a una materia prima specifica.

Le persone potrebbero trovare del materiale da leggere (libricini, guide, flyer, …) che raccontano qualcosa di quella materia prima.

Potresti perfino procurarti, la materia allo stato puro da far annusare.

Crea una situazione coinvolgente dove (ogni settimana) i tuoi clienti possono allenare il loro olfatto, educandolo a riconoscere le sfaccettature di come ogni materia prima è utilizzata nella profumeria di Nicchia.

Regala alle persone un motivo (anche una scusa) per far sì che ti vengano a trovare almeno quattro volte al mese, senza bisogno di acquistare per forza.

Oggi magari non comprano…

…ma domani quando saranno pronti per regalarsi un profumo a chi si rivolgeranno secondo te, andranno da Sephora?

Io credo di no.

Quindi gli eventi, intesi come “motivo per entrare in profumeria”, sono uno strumento fondamentale per combattere quei giorni dove nessuno entra in negozio.

Una volta studiati gli Eventi settimanali avrai bisogno di comunicarli al meglio, raccontando a più persone possibili (in un raggio di 20km) le tue iniziative.

Grazie a Extrait.it avrai a disposizione uno spazio – all’interno della sezione SHOPPING – per informare i nostri lettori (selezionati per zona) dei tuoi Eventi e portarli finalmente all’interno della tua profumeria.

Guarda questo video girato da Extrait.it durante un evento dedicato alla nuova collezione di By Kilian. Un cocktail a tema dove la presenza di Kilian è stato il magnete che ha portato decine e decine di persone a partecipare e acquistare profumi.

5. Le offerte intelligenti

Di tutte le strategie che puoi attuare per riempire la tua profumeria di clienti, ne esiste una che è davvero la più potente, la più rapida in assoluto e la più facile da applicare…

Sai qual è?

Lo SCONTO!

Sconti, sconti e ancora sconti!

Venghino signori venghino: TUTTO A METÀ PREZZO!!!

… … …

Ok scherzavo!

Ma hai notato (soprattutto online) che alcuni tuoi colleghi stanno mettendo in atto questo suicidio assistito?

Lo sconto non solo danneggia (nel lungo periodo) la profumeria che lo applica su tutto il catalogo pubblicamente e senza utilizzare offerte mirate, ma arreca un danno irreversibile a tutta la Nicchia.

Per mezzo dello sconto la Nicchia non viene più percepita come esclusiva, ma una bancarella da venditori ambulanti (forse un po’ evoluta, ma pur sempre una bancarella).

Parliamo invece di offerte intelligenti e mirate.

Un’offerta non è sempre una detrazione sul prezzo (che in ogni caso dovrebbe essere fatta sul singolo cliente e mai in una promozione sbandierata), ma può anche essere un valore aggiunto unito all’acquisto.

Regalandosi un profumo il tuo cliente può ottenere dei bonus esclusivi.

Le profumerie che fanno parte di Extrait.it, ad esempio, oltre alla visibilità sul Magazine ottengono l’accesso al gruppo di Extrait Lab.

Questo è un bonus, che noi offriamo ai nostri clienti (le profumerie).

Tornando al tuo caso, un cliente TOP potrebbe ricevere in omaggio (oltre ai classici sample – ma solo di fragranze che a lui interessano e che potrebbe comprare):

  • un ingresso per un evento o fiera di settore;
  • la possibilità di acquistare, prima degli altri, una novità;
  • l’accesso a una edizione limitata di un profumo;
  • la partecipazione a un giveaway esclusivo (hai notato il successo che riscontrano su Extrait?);
  • un accessorio utile come: un travel kit, un diffusore da armadio in ceramica o altro.

Pensa a quello sconto del 10-15% che avresti fatto (come fossimo al mercato) e TRASFORMALO in valore aggiunto.

Non svilirai il prodotto che vendi e strapperai un sorriso al tuo cliente.

Chi compra un profumo da 200 euro non cerca 20 euro di sconto, ma desidera vivere un’esperienza di acquisto eccezionale.

Lo sconto puoi applicarlo solo se il tuo cliente acquista più di una bottiglia o paga in anticipo un profumo che deve ancora uscire.

In generale se tu applichi uno sconto il cliente deve fare SEMPRE qualcosa per te. Deve essere uno scambio.

Uno sconto fatto così senza motivo, viene percepito come una truffa.

Se puoi abbattere il prezzo di un prodotto con tanta semplicità, il cliente penserà che il valore reale è quello che gli stai proponendo: quindi prima lo stavi fregando!

Sul gruppo riservato di Extrait Lab troviamo sempre ottime soluzioni per definire delle offerte intelligenti.

6. Facebook e Google, gli alleati che non ti aspetti

Nel tuo viaggio verso il versante della montagna sicuro, avrai bisogno di una squadra; un escursionista in solitaria è molto più a rischio.

A Facebook e Google ho dedicato due categorie specifiche del blog.

I due giganti del web sono gli alleati più forti su cui puoi contare per attirare clienti in profumeria.

Spesso, però, sia Facebook che Google vengono etichettati come una “perdita-di-tempo-mangiasoldi” che, in realtà, non aiuta i profumieri a vendere di più.

Questo succede quando non si ha bene idea di come funzionino questi strumenti e del ruolo che giocano nella tua strategia di acquisizione clienti.

Sarebbe impossibile in questo articolo entrare nel dettaglio di come utilizzare al meglio Facebook e Google, ma desidero comunque offrirti alcune informazioni per consentirti di iniziare con il piede giusto.

Facebook ti è molto utile per tre scopi principali:

  1. Intercettare le persone che potrebbero essere interessate ai profumi che vendi: il Giusto Pubblico.
  2. Fidelizzare i tuoi clienti che ti seguono sulla Pagina.
  3. Invitare le persone, che hanno visitato il tuo sito, a collegarsi con te anche attraverso Facebook, stringendo con loro una relazione ancora più forte.

Queste sono alcune delle strategie che applico tutti i giorni sulle campagne per promuovere sia la Pagina di Extrait, sia le profumerie nostre partner.

Google lo puoi sfruttare, invece, per:

  1. Farti trovare da chi cerca una profumeria nella tua zona (puoi leggere il post “Porta la tua profumeria su Google Business e ottieni il massimo dalle ricerche locali”).
  2. Far crescere il tuo e-commerce senza essere schiavo degli annunci a pagamento.
  3. Attrarre nuove persone interessate a profumi di alta gamma grazie al blog (anche qui puoi approfondire con un articolo che ho scritto qualche tempo fa https://www.extraitlab.com/i-misteri-del-blog-in-profumeria-e-di-cosa-scriverci-sopra/).

In questi anni su Extrait abbiamo lavorato molto su Google (e non ci fermiamo mai!) ottenendo risultati che avvantaggiano le aziende iscritte al Magazine; rendendole visibili ai potenziali clienti.

Facebook e Google sono due alleati affidabili, ma devi trattarli con cura, se non lo fai ti si possono rivoltare contro e dissanguare le casse della tua profumeria molto velocemente.

Trattarli con cura significa dedicare un po’ di tempo ogni settimana per capire cosa, della tua pubblicità online, stia funzionando o meno.

Se non fai attenzione potresti ritrovarti conti salati da pagare (a Facebook e Google) senza aver ottenuto un ritorno economico: senza aver trovato nuovi clienti.

Non esiste una bacchetta magica.

Facebook e Google sono strumenti potenti, ma è la strategia (che hai pianificato) a renderli utili per la tua causa.

7. La vendita online

Portare i tuoi profumi online e venderli attraverso un e-commerce può rivelarsi una scelta decisiva per la salute delle casse della tua profumeria.

Attenzione però, la vendita online è un’arma a doppio taglio e se non la maneggi con cura, da strumento di salvezza si trasforma in condanna definitiva.

Vendere online affascina molti negozianti grazie all’illusione (venduta spesso da pseudo-professionisti) di poter raggiungere in pochi click potenziali clienti in tutta Italia.

Non è così semplice come e vediamo di fare un po’ di chiarezza.

In giro per la rete è pieno di e-commerce (anche di profumerie) che rimangono deserti: privi di clienti e con vendite vicine allo zero.

Non è per tutti vendere online attraverso un e-commerce e la delusione è dietro l’angolo.

La delusione ti può portare a fare scelte sbagliate — come affidarti a eBay o Amazon! — per cercare di racimolare qualche euro.

Se stai pensando di aprire un’e-commerce o ne hai uno che non funziona, ho qualche consiglio per te…

Il negozio online è un’estensione del tuo negozio fisico.

Non considerare MAI l’e-commerce come un corpo staccato dalla tua attività principale.

Il ruolo dell’e-commerce (se pensiamo alla montagna) NON deve essere la bombola di ossigeno che ti tiene in vita, ma un’imbracatura che fortifica e consolida la tua attività.

Ritorna un attimo con il pensiero al primo strumento (il Messaggio Efficace), ovvero il motivo per il quale le persone comprano da te e pensa all’e-commerce come ad un altro mezzo per veicolare gli stessi valori.

Devi sempre mettere al centro il BRAND della tua profumeria e i tratti distintivi che la caratterizzano.

Questi tratti distintivi devono essere percepiti e riconosciuti – dai tuoi clienti – in tutti i punti di contatto che hanno con il tuo negozio (negozio fisico, sito web, e-commerce, pagina Facebook, comunicazioni email e così via).

In concreto, imposta il tuo e-commerce come un’estensione del servizio che offri tutti i giorni in profumeria e NON scendere mai nelle logiche di guerra del prezzo.

Offri valore aggiunto e attraverso la tecnologia collega gli acquisti dei clienti fatti in negozio con quelli sull’online (anche con una tessera fedeltà ad esempio).

Se utilizzi l’e-commerce con intelligenza puoi costruire un rapporto stretto con i tuoi clienti e legarli al tuo BRAND per molti anni.

Alcune profumeria hanno già iniziato (seguendo i nostri consigli) e tu cosa aspetti?

8. Una Guida Responsabile

Ora hai gli strumenti e sai che il sentiero da percorrere è far emergere la tua profumeria dal marasma di concorrenti.

Quello che, però, ancora ti manca è l’azione.

Hai bisogno di agire il più presto possibile e metterti al sicuro dalla valanga, che tra poche ore si staccherà dalla cima della montagna.

Devi fare in fretta.

Tra tutti i suggerimenti che ho condiviso con te gratuitamente, AGIRE ADESSO è il più grande che posso darti.

Intraprendi il sentiero della costruzione della TUA immagine (BRAND) e sarai al riparo dalla catastrofe inevitabile, evitando di rimanere intrappolato (per colpa di qualcun altro) e congelare la tua profumeria per sempre.

Immagino che tu lo abbia già capito: molte profumerie non si salveranno e ora tocca a te decidere quale sarà il destino della tua attività.

Non è mia intenzione avvisarti del pericolo, darti qualche strumento e poi abbandonarti; sono qui per mettermi in gioco anche io e aiutarti a raggiungere il versante della montagna sicuro dal rischio valanghe.

Il progetto Extrait.it è nato proprio con lo scopo di divulgare la cultura del Profumo ai consumatori finali ed essere la Guida Responsabile che conduce le aziende della Nicchia fuori dalla tormenta e verso la vita professionale che meritano.

Grazie a Extrait.it potrai:

  • mostrare la tua profumeria al giusto pubblico;
  • avere uno spazio tutto tuo per comunicare il valore del tuo modo di fare profumeria;
  • promuovere gli eventi che organizzi e ottenere una visbilità che da solo faticheresti a raggiungere;
  • ricevere un supporto professionale sull’utilizzo degli strumenti di marketing online (come Facebook e Google);
  • velocizzare il tuo processo di crescita, spostandoti dalla zona di pericolo immediatamente e scongiurare qualsiasi rischio di rimanere travolto.

Con il supporto di una guida affretterai il passo e non commetterai errori che ti possono costare soldi e tempo (intanto che la valanga del mercato di Nicchia si stacca).

Grazie a Extrait.it potrai realizzare i tuoi obiettivi di acquisizione clienti online nel minor tempo posssibile.

C’è un problema però, NON possiamo salvare tutti.

Le operazioni di soccorso sono delicate e richiedono grande attenzione.

Per poter seguire le profumerie che si affidano a noi, possiamo far entrare solo poche realtà per volta.

Le iscrizioni a Extrait sono spesso chiuse durante l’anno e le apriamo solo in periodi specifici e per breve tempo.

Al momento in cui sto scrivendo questo articolo, abbiamo da poco riaperto l’ingresso e nel giro di una decina di giorni sarà di nuovo impossibile abbonarsi.

Il nostro staff al momento conta solo 8 persone e non abbiamo fisicamente le possibilità di seguire troppi punti vendita contemporaneamente.

Non so quando tu stia leggendo questo post e non so dirti se ora ci sia la possibilità per te di entrare.

Ti consiglio in ogni caso di prenotarti lasciando i tuoi dati su questa pagina http://www.extrait.it/business/profumeria.

Sarai contattato nel giro di pochi giorni per informarti sulle possibilità o meno di partecipare.

Un brontolio sinistro inizia a riecheggiare dalla cima della montagna.

Le nuvole nere e la tormenta hanno da tempo cancellato la luce rassicurante del cielo; molto presto la furia della valanga si abbatterà sulla Nicchia, cancellando la vita professionale di molte profumeria (e non solo), hai solo un modo per metterti in salvo…

AGIRE ADESSO!

Lascia i tuoi dati su http://www.extrait.it/business/profumeria e prenota uno degli ultimi posti disponibili su Extrait.it prima che sia troppo tardi.

Alla prossima, Alessio